Nella mia visione dell’Internet delle Cose, non ci sono solo sensori e dispositivi cablati o wireless. Dal mio punto di vista è possibile dare vita alle cose sulla Rete anche senza l’uso di dispositivi attivi.

Da questa visione sono derivati due approcci:

• applicazioni IoT classiche, anche se con uno sguardo alle tecnologie mature, che, comunque, ci accompagneranno ancora per alcuni anni, e quelle di recente introduzione, quali BLE e NFC. Questo approccio permette di utilizzare pressochè tutti i dispositivi mobili e non solo quelli di ultimissima generazione. In questo ambito progetto e realizzo sia software che hardware;

• applicazioni basate su QR Code dinamici e intelligenti, che permettono di ridare nuova vita al tag ad ogni nuovo passaggio, accompagnando il servizio o prodotto nella sua vita e in tutti i passaggi, e a dare contemporaneamente contenuti diversi in funzione del contesto o app utilizzata. Da questo progetto è derivata la spin-off Flipp e una pubblicazione con la Kaunas Forestry and Environmental Engineering University of Applied Sciences in Lituania.